Il coniuge che prova di non avere sufficienti mezzi di sostentamento oltre all'impossibilità di procurarseli ha diritto all'assegno divorzile?
Il coniuge che prova di non avere sufficienti mezzi di sostentamento oltre all'impossibilità di procurarseli ha diritto all'assegno divorzile?
Si, sono elementi chiave e fondamentali per l'ottenimento dell'assegno divorzile.
La recente sentenza della Corte di Cassazione (sez. civ. 2 agosto 2022, n. 23997) ha infatti gettato ulteriore luce sui requisiti per il riconoscimento dell'assegno divorzile, stabilendo regole stringenti e una procedura di valutazione rigorosa.
La sentenza sottolinea infatti che l'assegno divorzile è concesso solo se il richiedente dimostra di non avere mezzi sufficienti di sostentamento e l'impossibilità di procurarseli autonomamente. Un passaggio importante della sentenza riguarda la necessità di una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti coinvolte. Questa valutazione deve tener conto del contributo fornito dal richiedente alla conduzione della vita familiare e alla formazione del patrimonio comune, oltre a valutare le risorse personali di ciascuno degli ex coniugi. La durata del matrimonio e l'età dell'avente diritto sono anche fattori considerati nella decisione.
La Cassazione ricorda che occorre una motivazione logica e specifica da parte del giudice nella valutazione delle condizioni economiche delle parti. Inoltre, sottolinea l'importanza di un percorso motivazionale che sia fondato su ragionamenti chiari e dettagliati. In pratica, questo significa che il giudice deve basare la sua decisione su fatti concreti e dettagliati, senza fare riferimento acritico a sentenze precedenti.