Famiglie senza matrimonio e accordi di convivenza
Sempre più diffusamente si costituiscono nuclei familiari la cui unione non viene formalizzata dalla celebrazione del matrimonio; tali unioni vengono definite "coppie di fatto" e la convivenza "more uxorio", in quanto famiglie del tutto simili a quelle fondate sul matrimonio ma caratterizzate dall'assenza di tale vincolo giuridico e sacramentale.
L'ordinamento italiano ancora non ha conferito riconoscimento giuridico a queste forme di famiglie, omettendo di individuare i diritti e i doveri dei conviventi e di regolare il regime economico del consorzio da questi costituito; può essere quindi utile, e in alcuni casi imprescindibile, colmare questa lacuna attraverso la stipula di contratti di convivenza che garantiscano alle unioni di fatto che siano stabili e durature assistenza morale e materiale reciproca.
Gli accordi di convivenza, che trovano sempre maggiore riconoscimento e legittimazione nella giurisprudenza italiana, possono essere stipulati in forma di scrittura privata o per atto pubblico e fissano:
- le regole circa la ripartizione delle spese familiari;
- il regime legale degli acquisti effettuati dai conviventi;
- i diritti ereditari dei conviventi;
- l'assegno di mantenimento in caso di cessazione della convivenza;
- le modalità di amministrazione dei beni comuni;
- i modi di utilizzo o l'assegnazione dell'abitazione familiare in caso di cessazione della convivenza.
Lo Studio legale Cibin assiste i propri clienti nella consulenza, preparazione e redazione di patti di convivenza more uxorio; segue la propria clientela in tutti i casi di cessazione della convivenza per la risoluzione delle controversie tipiche della separazione, anche in presenza di figli minori.
I costi, mediamente, per la verifica della correttezza delle condizioni scelte dai conviventi, la redazione del contratto e l'eventuale registrazione presso l'Ufficio del Registro ammontano ad € 500,00, oltre agli oneri accessori, e possono variare a seconda della complessità dei casi.