Avvocato per sfratto per morosità e rilascio per finita locazione
Lo Studio assiste proprietari e imprese titolari di beni immobili concessi in locazione nella fase patologica del rapporto, ossia quando emergono problemi di mancato pagamento dell’affitto (il canone di locazione) o di omessa riconsegna spontanea dell’immobile al termine della locazione.
Per ottenere il rilascio di un immobile è necessario instaurare una procedura giurisdizionale (semplificata e sommaria rispetto ad una causa ordinaria), mediante atto di citazione dell’inquilino davanti al giudice, lo sfratto per morosità.
Se ti occorre un avvocato per sfratto per morosità puoi rivolgerti al nostro studio legale di Milano; affidati all’esperienza da noi maturata nel corso degli anni nel gestire efficacemente procedure di sfratto per morosità, sfratto o licenza per finita locazione, diffide e lettere di sollecito di pagamento dei canoni scaduti ed esecuzioni per rilascio di immobili.
Lo studio fornisce inoltre completa assistenza nella redazione e nella stipula di contratti di locazione e di compravendita, oltre alla registrazione/rinnovo del contratto di locazione presso l'Agenzia delle Entrate.
Se hai acquistato un immobile ad un'asta giudiziaria o proveniente da fallimento che risulta ancora occupato dal debitore o da terzi senza titolo, puoi rivolgerti al nostro studio per l'avvio di una procedura esecutiva per il rilascio forzoso, attraverso l'ausilio degli Ufficiali giudiziari competenti.
Quanto tempo ci vuole per mandare via un inquilino moroso?
Cos’è il termine di grazia?
Quando non si può sfrattare un inquilino?
Quanti canoni non pagati occorrono per lo sfratto?
Come disdettare un contratto di locazione e sfrattare l’inquilino?
Quali documenti servono per fare uno sfratto?
Quanto costa una procedura di sfratto e chi paga le spese?
Quanto tempo ci vuole per mandare via un inquilino moroso?
I tempi per sfrattare un conduttore che non paga l’affitto, ossia per ottenere il rilascio definitivo dell’immobile dipendono da diverse circostanze (tra cui anche il termine di grazia); indicativamente, quantomeno presso il Tribunale di Milano, si può considerare un periodo complessivo medio di mesi 9/12 (dalla citazione al rilascio tramite forze dell’ordine), di cui mesi 3/4 per ottenere la convalida dello sfratto e 6/8 mesi per la fase dell’esecuzione tramite l’ufficiale giudiziario.
Cos’è il termine di grazia?
E’ una sorta di concessione di proroga, del tutto eventuale, per il pagamento dei canoni scaduti che viene concessa dal giudice su richiesta del conduttore moroso al fine di evitare, pagando il dovuto nel termine, l’emissione dello sfratto (vedi termine di grazia).
Quando non si può sfrattare un inquilino?
Mai, salvo forse durante la pandemia da Covid19 in cui vigeva la sospensione dell’esecuzione degli sfratti (il c.d. blocco degli sfratti, oggi revocato).
Infatti, se l’inquilino è moroso, è sempre possibile eseguire lo sfratto; tutt'al più nella fase esecutiva, in presenza di situazioni disagiate per minori, anziani o persone disabili, potranno esserci dei rallentamenti, o rinvii, ma nessun impedimento.
Quanti canoni non pagati occorrono per lo sfratto?
Nei contratti ad uso abitativo è sufficiente anche una sola mensilità non pagata, decorsi 20 giorni dalla scadenza fissata nel contratto di locazione, oppure il mancato pagamento, entro il termine fissato nel contratto di locazione (oppure entro 2 mesi dalla richiesta formale da parte del locatore se non presente un termine), degli oneri accessori (es. le spese condominiali), quando l'importo non pagato superi quello di 2 mensilità del canone.
Come disdettare un contratto di locazione e sfrattare l’inquilino?
Tramite la licenza o sfratto per finita locazione. Con la licenza è possibile anche, prima della scadenza del contratto, ottenere un ordine di rilascio da parte del Tribunale, in maniera da “portarsi avanti” ed avere già un ordine di rilascio esecutivo il giorno della scadenza del contratto, eseguibile da lì a breve con l’ufficiale giudiziario.
Quali documenti servono per fare uno sfratto?
Per istruire una pratica di sfratto devi inviarci una copia del contratto di locazione registrato presso l’Agenzia delle Entrate (in assenza di registrazione non è possibile avviare la procedura sommaria); sono utili anche copia delle fatture/ricevute rilasciate all’inquilino e copia degli eventuali solleciti inviati al conduttore moroso.
In caso di licenza o sfratto per finita locazione è obbligatorio produrre anche la lettera raccomandata (o pec) di disdetta (mancato rinnovo del contratto).
Quanto costa una procedura di sfratto e chi paga le spese?
Il costo base è pari ad € 700,00, oltre alle spese (marche da bollo e spese di notifica) e agli oneri fiscali, e si riferisce all’attività di intimazione tramite ufficiale giudiziario, partecipazione all’udienza in Tribunale e notificazione dell’ordine di rilascio (la convalida di sfratto).
La fase successiva (ossia l’esecuzione per rilascio di immobile) è invece una fase eventuale e verrà tariffata in base all’effettiva attività espletata. Per avere un’idea indicativa, una procedura per sfratto per morosità o finita locazione che giunga sino al rilascio forzoso con ufficiale giudiziario ha un costo di circa € 1.400,00, oltre spese ed oneri fiscali.
Tali oneri devono essere pagati dal cliente all’avvocato; il cliente avrà tuttavia diritto di rifarsi sul conduttore, il quale unitamente alla convalida verrà condannato altresì al rimborso delle spese sostenute per lo sfratto, se richiesto.
Per informazioni e preventivi più dettagliati non esitare a scriverci o a telefonarci, trovi i nostri riferimenti in basso o nella sezione contatti.