Buongiorno, sono separato da alcuni anni da mia moglie, alla quale è stata assegnata la casa coniugale, che è intestata soltanto a me. Il mutuo invece era intestato ad entrambi, ma ho sempre pagato io interamente la rata mensile. Visto che non era previsto che lo pagassi tutto io, posso chiedere alla mia ex di rimborsarmi le rate pagate? Grazie
Buongiorno,
il caso che espone è abbastanza ricorrente ed è stato affrontato recentemente dalla Corte di Cassazione; sul punto gli ermellini hanno argomentato che, ove non vi sia stato un preciso accollo interno del pagamento della rata del mutuo da parte di uno dei due cointestatari, è possibile chiedere all'altro coniuge il rimborso della quota pagata per suo conto (Cass. ordinanza n. 1072 del 2018).
Occorre accertare che non vi sia alcuna prova della volontà di accollarsi il mutuo da parte del coniuge, riscontro che dovrà essere documentato (condizioni di separazione o divorzio, dichiarazioni a verbale, provvedimenti presidenziali ecc.), avendo la Cassazione escluso che la prova possa considerarsi implicita nel solo fatto di aver onorato spontaneamente le rate del mutuo.
La prescrizione del diritto alla restituzione delle somme versate in vece dell'altro coniuge è sospesa durante il periodo di separazione, trovando applicazione l'art. 2941, co 1 c.c. (il regime di separazione personale infatti non implica il venir meno del rapporto di coniugio, ma ne costituisce soltanto una attenuazione in termini di doveri coniugali); dopo il divorzio si ritiene che il termine prescrizionale sia quello ordinario decennale.
Cordialità
DC